Ecco tutti gli eventi di questa settimana al Circolo Wood

Mercoledì 4, h. 19.00 | Aperitivo Filosofico “Vizi e virtù”

Dopo la trilogia di aperitivi filosofici “L’arte di pensare all’arte” e l’incontro “Arte di vivere. Vivere di arte” al Wood si tiene un nuovo incontro filosofico. Si parla, si discute e si elabora un pensiero, mentre ai tavoli si degusta un vino accompagnato dall’aperitivo.

Il 4 marzo il tema è “Vizi e virtù. Qual è il modo giusto di vivere?”, e l’incontro sarà condotto da Antonio Cutri (laureato magistrale in Scienze Pedagogiche, curriculum in Consulenza e Pratiche Filosofiche). Ingresso con tessera Associanimazione 

Giovedì 5, h. 20.30 | Serata danzante di ballo liscio con Donatella Colombo e Dj Giorgio

Al circolo Wood continuano i giovedì di liscio – foxtrot, tango, mazurca… -, accompagnati dalla musica di Dj Giorgio e seguiti dalla D.ssa Donatella Colombo, che presso il circolo già organizza un corso di ballo e yoga. Ingresso a 5 euro. Ingresso con tessera Associanimazione o ANCeSCAO

Giovedì 5, h. 18.30 | I giovedì dell’arte

Primo dei 5 incontri di avvicinamento all’arte, rivolti a tutti i ragazzi (ma non solo!) che vogliono conoscere la storia dell’arte in un ambiente giovane e informale.

Obiettivo degli incontri è fornire gli strumenti indispensabili per avvicinarsi in maniera critica e consapevole alla produzione artistica dell’Occidente, dalle origini fino ad oggi.

Gli incontri sono tenuti da Anna Boarin, giovane storica dell’arte e socia del FAI, presso il Circolo Wood.  L’evento è a contributo libero. Giovedì 5 marzo. “Ad ogni epoca la sua arte. Come riconoscere gli stili (parte I). Ingresso con tessera Associanimazione

Venerdì 06, h. 22.00 | Hardcore Night – Tutti I Colori Del Buio + Volta

La notte hardcore suona fra Tutti I Colori Del Buio e Volta. Tutti I Colori Del Buio: http://ticdb.bandcamp.com/ Volta: http://thevoltachoir.bandcamp.com/

In collaborazione con Ass. SAMSARA. Ingresso con tessera

Sabato 07, h. 22.00 | Soul Finger Dj Set + Pop James

Soul Finger. In principio era il feeling, l’esplosione di visceralità, calore e urla rituali, l’incontro tra il sacro gospel ed il profano Rhythm & Blues.

La band poteva essere stonata, il batterista fuori tempo, il cantante sbagliare la tonalità, ma il messaggio arrivava lo stesso, perché il feeling era tutto.

La chiamavano Soul Music, la musica dell’anima.

Pop James Vogliono esplorare all’interno di ambiti leggeri, come il Pop, la Chill-out, o l’elettronica più danzereccia. Quindi trova spazio anche il Post Rock, il Progressive, il Glam, il Funk, il tutto misto a sonorità caraibiche.

I Pop James non si spaventano all’idea di passare da uno strumento all’altro, di usare più elettronica o più strumenti acustici o elettronici, o mescolare esperienze visive o generalmente non musicali. Insomma, si è capito, sono Pop, ma anche James.

Soul Finger è viscerale, è fuori tempo e stonato. Soul Finger è la serata che farà rivivere il feeling di quelli strepitosi anni ’60, delle loro balere intrise di sudore e alcool, luoghi di balli scatenati. Impossibile rimanere fermi, impossibile non “sentire” la musica.

Pop James è un omaggio a un vecchio e arzillo compositore che ha realizzato dei memorabili brani di smooth jazz, e che ha influenzato nelle sonorità la scena Hip Hop old school, ovvero Bob James. Forse se si fosse chiamato Rick James, ora ci chiameremmo Rock James, ma non ne siamo sicuri. Attorno ai Pop James girano alcuni musicisti dalle diverse “roots”, con gusti e approcci all’ascolto molto differenti: c’è chi vive la musica in maniera molto carnale, cercando le energie più immediate che le vibrazioni sonore portano. C’è chi ascolta con le braccia conserte, in fondo alla platea, osservando i musicisti con attenzione. C’è chi si lascia trasportare entrando nel mood dell’ascolto con pacatezza, seguendo la corrente sonora, ma con un orecchio alle armonie. Ingresso con tessera

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