Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dell’APS Gazza Ladra, istituto che da anni si occupa di integrazione scolastica e sociale, della gestione di disturbi specifici dell’apprendimento e di terapie riabilitative per bambini con disabilità.

Il ristorante La Cascina di Arona, bellissima location ai piedi del San Carlone, ha fatto da cornice alla cena di sabato 26 ottobre a favore del progetto Gazza Ladra, un centro per il territorio.

Una cinquantina gli invitati, un clima familiare, ottimo cibo, quattro camerieri d’eccezione e un progetto ambizioso e interessante da sostenere. Il progetto è quello proposto dalla Fondazione Cecco Fornara Gianni Barbaglia e sostenuto dalla Fondazione Cariplo e Fondazione Comunità del Novarese: la ristrutturazione del centro Gazza Ladra di Invorio, un centro psicopedagogico per l’integrazione scolastica e sociale, la gestione di disturbi specifici dell’apprendimento e di terapie riabilitative per bambini con disabilità.

Per Gazza Ladra poter incontrare persone disponibili e attente ai bisogni delle persone con difficoltà è sempre emozionante ed estremamente stimolante: gli imprenditori, le famiglie, i sindaci, gli amministratori, i volontari, i terapisti, gli operai, i presidenti di altre associazioni, gli insegnanti presenti sabato sera hanno confermato ulteriormente l’importanza del progetto Gazza Ladra, che significa sì ristrutturazione di un immobile per adeguarlo alle esigenze delle persone con disabilità che frequentano il centro, ma soprattutto vuol dire sensibilità e cultura verso il tema della disabilità, della diversità e della specialità di ciascuno di noi. In sostanza sostenere il progetto della Fondazione Fornara-Barbaglia significa credere nel valore delle persone, di TUTTE le persone e scoprire che la fragilità appartiene a tutti e che la vera forza sta nel sostenere chi si trova a vivere una situazione di debolezza e vulnerabilità.

“La sfida che l’associazione ha accettato – ha detto il presidente Ermanno Corradi – è grande, la paura non è vinta del tutto, ma con l’aiuto e il sostegno delle tante persone che vogliono bene al centro Gazza Ladra riusciremo a raccogliere la cifra che servirà per completare i lavori”. Il costo totale del progetto è di € 250.000,00; il finanziamento della Fondazione Cariplo ammonta a € 100.000,00 più un ulteriore contributo di 37.500,00 euro con un meccanismo di sfida nel coinvolgere le persone della comunità facendo donazioni sul conto della Fondazione della Comunità del Novarese, al seguente IBAN IT63- T0760110100000018205146 o sul C/C POSTALE 18205146, causale: Gazza Ladra un centro per il territorio.

Invitiamo tutti coloro che leggeranno queste poche righe a venirci a trovare al centro Gazza Ladra, via Orio 10 ad Invorio (aps.gazzaladra@alice.it, 0322 259530) e di sostenere il progetto anche con una piccola donazione. Con questo piccolo gesto di responsabilità verso il nostro territorio, doteremo la provincia di Novara di un centro ancora più aperto ai bisogni delle numerose famiglie, meglio strutturato e capace di progettare in modo lungimirante azioni in favore di persone con disabilità, ancora spesso troppo sole e troppo escluse dalla vita della società.

Un grazie particolare all’Associazione dei Simply Bikers che sta sostenendo il progetto con un impegno economico che si concretizzerà nella ristrutturazione di uno studio. Una targa ricorderà la donazione e ne porterà il nome.

Associazione Orizzonti, APS Gazza Ladra, Fondazione Cecco Fornara Gianni Barbaglia 

gazza ladra

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