Venerdì 29 maggio (inaugurazione ore 19), presso il Circolo Wood aprirà i battenti una mostra personale di Giovanni Magnoli, in arte reFRESHink, a cura di Cristina Trivellin. La mostra rimarrà aperta fino al 21 giugno.

L’atelier dell’artista si trova proprio sotto il Wood, da qui il titolo SottoSopra: dallo studio (Sotto) alla mostra (Sopra) una selezione di opere tra le più significative dell’artista, che può vantare esposizioni in Italia e all’estero e partecipazioni ai più importanti festival di Street e Urban Art.

La sua poetica è racchiusa anche nel nome con il quale firma le opere: reFRESHink  vuole includere infatti significati come remake, responsible, remix, recycling, refresh. Ink è l’inchiostro, il media con il quale vengono trasmessi questi messaggi. Fresh è lo pseudonimo che l’artista usa fin dagli esordi, quando inizia a fare Graffiti: il suo percorso passa dunque dalle lettere (graffiti writing, lettering ) a soggetti  legati alla natura, tra i quali la margherita, soggetto/icona frequente nei vari interventi su muri, tele, e altri supporti.

Negli anni reFRESHink ha maturato un peculiare stile, sfidando e oltrepassando gli stilemi classici del graffito (lettere, personaggi, puppet) alla ricerca di linguaggi iconografici più complessi e stratificati. Tecnicamente, al consueto spray affianca interventi a pennello attingendo talvolta all’esperienza serigrafica. L’esperienza vissuta lavorando in luoghi abbandonati lo porta a dipingere – reinterpretandoli – soggetti che traggono ispirazione dal mondo naturale. Al 2009 risale il suo primo “gallo”, ormai riconoscibile insieme agli altri suggestivi animali dipinti a colori sgargianti, colature, materia densa, ai quali l’artista giustappone elementi formali, figure geometriche e scritte. Sguardi fieri, espressioni talvolta aggressive e mai dimesse e formati monumentali paiono volerci fare riflettere sul nostro “essere umani”.

sottosopra Refreshink-2

reFRESHink (Giovanni Magnoli) nasce ad Arona nel 1971. Ottenuto il diploma alla Scuola di Grafica, lavora inizialmente come serigrafo, specializzandosi nel settore. In seguito intraprende l’avventura di freelance dedicandosi alla progettazione grafica, al web design, alle decorazioni, all’illustrazione e alla fotografia. Ma il vero slancio creativo risale ai primi anni ’90, quando si avvicina alla tecnica del writing, e inizia (per non smettere più) a eseguire graffiti – operando in diversi settori live painting durante eventi e manifestazioni-

Da subito tra i soggetti maggiormente ricorrenti si individua This! Is a Fresh daisy, una sontuosa margherita stilizzata che viene declinata sia su muro che su sticker e t-shirts, ma sopratutto su una serie di tele (a oggi un centinaio) di misure e stili eterogenei, che mantengono però il particolare segno che la caratterizza come una delle sue principali icone. In mostra si vedrà una parte rappresentativa del suo lavoro: acrilici su tela, collage, fotografie, serigrafie, scelte dall’artista con la curatrice Cristina Trivellin.

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