
Ha compiuto 35 anni la Biblioteca di Invorio.
A festeggiarla, nella giornata di domenica 21 settembre, tutto il Consiglio, presieduto da Beatrice Lonardi, nonché l’Assessore alla Cultura Michela Bolla e il sindaco Dario Piola. La storia della struttura nasce dalla lungimirante intuizione di un assessore, Armando Lorenzini, e dalla disponibilità della giunta di cui faceva parte, che unanimemente approvò la sua idea. Varie le sedi che la biblioteca ha occupato, fino a quella attuale in piazza Vittorio Veneto, al posto del vecchio cinema parrocchiale. Una parte dei volumi si trovano anche in Casa Curioni.
In occasione di questo compleanno si è scelto di consegnare agli alunni più meritevoli le borse di studio, intitolate alla memoria della scomparsa prof. Carla Piola, una tra le fondatrici della biblioteca. Chiara Colombara, Amanda Ballerini, Samuele Dal Passo, Erica Soldà, Silvia Vezzù, Pietro Destefanis e Andrea Zirotti hanno ricevuto dalle mani del sindaco il premio e le lodi per i loro successi scolastici al termine della secondaria di secondo grado. Premiate anche le giovani Virginia Iellamo e Valentina Luzzi, che hanno partecipato al concorso per il logo dell’evento.
Durante i festeggiamenti è stato annunciato un nuovo progetto: un gruppo di studio, dal nome “Invorio, ël nost paes”, con l’obiettivo di riscoprire tradizioni culturali e mantenere vivo il vernacolo locale. Per fare questo, partirà l’8 ottobre un corso di dialetto, rivolto soprattutto ai giovani ma non solo, della durata di otto incontri. A concludere la giornata il concerto per pianoforte e tromba del maestro Massimo Fiocchi Malaspina con Simone Morellini. A brani della tradizione, soprattutto pensati per ottoni, sono poi seguite arie moderne ed ogni pezzo è stato sapientemente spiegato al pubblico dai due musicisti.


