A chiusura del progetto Lago Maggiore in Vela, Walter Zerla, fotografo professionista, ha raccontato con le sue fotografie un’esperienza di 5 mesi a bordo della sua imbarcazione: un Caipirina Fantini di 9 metri.
Venerdì 28 novembre, nel salone della Sala Borsieri di Belgirate, insieme a Walter Zerla, erano presenti il Presidente dell’Associazione Pietro Borsi, il Sindaco, il Presidente dell’Associazione Fotografi Professionisti e Giuseppe Morabito del CNR di Pallanza, ideatore del progetto Sailing (Sensor-based Assessment on In Lake processes and water quality scientific INvestigation and Growing enviromental awareness). “Lago Maggiore in Vela” è un progetto editoriale che coinvolge le due sponde italiane e quella svizzera del Lago Maggiore. Walter Zerla, dopo 5 mesi a bordo, scattando immagini e innalzando droni in grado di fotografare angoli e aspetti del territorio sia lacustre che montano ancora inesplorati, racconta della magia vissuta in particolari ore del giorno e della notte a bordo della sua barca a vela: emozioni che prendono colore grazie ai suoi scatti. Un progetto allettante che allo stesso tempo si presenta come una sfida rischiosa: fotografare per tanti mesi sempre uno stesso soggetto. Così Walter Zerla affronta diverse tematiche che coinvolgono soggetti differenti: le luci, le nebbie dell’alto e del basso lago, albe e tramonti dietro le montagne, la pioggia, i velisti e gli animali che abitano il lago.

L’avvio del progetto Lago Maggiore in Vela ha rappresentato un’occasione unica per poter avviare un’attività di monitoraggio scientifico delle acque del Lago Maggiore. Sullo specchio di poppa del Caipirina Fantini è stato fissato un albero in acciaio; ad un metro di profondità è stato installato un sensore che durante l’intero periodo di navigazione ha misurato temperatura dell’acqua, pH, conducibilità, ossigeno disciolto e colore con una media di un dato registrato ed inviato ai computer collegati ogni 5 minuti. L’analisi di tutti i dati raccolti permetterà di disporre di un’elevato numero di informazioni utili per la verifica di fenomeni ecologici e biologici.

Walter Zerla, alla fine di dicembre, lascerà il Lago Maggiore per spostarsi sul Lago d’Orta dove entrambi i progetti proseguiranno per tutto il 2015 in vista dell’EXPO. Tornerà sulle nostre acque al termine del prossimo anno “perchè per raccontare il lago per davvero, bisogna viverlo.”

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Un momento della serata a Belgirate, venerdì 28 novembre 2014

walter zerla foto

Due delle foto scattate durante la recente piena del Lago Maggiore
Due delle foto scattate durante la recente piena del Lago Maggiore
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