Due giorni dedicati all’ambiente e al territorio: è questa la proposta del Circolo PD del Vergante per sabato 8 e domenica 9 ottobre. La prima edizione dell’Ecofestival del Vergante si terrà a Nebbiuno presso il centro sportivo ed ospiterà al suo interno incontri a tema su argomenti che in vario modo guardano al futuro proponendo soluzioni eco-compatibili: alcuni esperti presenteranno la propria esperienza adattandola alla situazione locale.
Il festival avrà inizio nel pomeriggio di sabato, quando si parlerà de “La malattia dei castagni ed il pregio del territorio boschivo” alle ore 15 con Gabriele Rho (dottore in agraria specializzato in vite e castagni), il dott. Massimo Grisoli (direttore ente parchi Lago Maggiore) e il dott. Locatelli (direttore associazione forestale dei due laghi). Alle 17 si discuterà poi con Sergio Vallini de “l Fotovoltaico, i positivi risvolti economici e ambientali, le opportunità tecniche offerte dal mercato”. Concluderà la serata infine Stefano Caserini, Ingegnere ambientale e dottore di ricerca in Ingegneria sanitaria e titolare del corso di Mitigazione dei Cambiamenti Climatici al Politecnico di Milano, che a partire dalle ore 21 affronterà il tema dei cambiamenti climatici utilizzando delle video proiezioni.
Domenica 9 alle ore 11 il maestro d’orto dott. Francesco Beldì parlerà dell’importanza dell’orto sinergico, mentre per esporre i “benefici effetti” che l’orto può produrre interverrà la dottoressa Flavia Milan, dietologa. Nel pomeriggio, alle ore 15 architetti ed esperti si confronteranno in una tavola rotonda “jam session” sull’opportunità di praticare un’edilizia eco compatibile sia negli interventi di recupero dell’esistente sia nelle nuove costruzioni, rispettando il contesto prealpino. L’intento della tavola rotonda è proprio quello di sottolineare il valore del progetto e l’attenzione al territorio, mettendo a confronto esperienze differenti. Concluderà il ciclo di relazioni, a partire dalle ore 17, Davide Reina, autore del libro: “GreenWebEconomics, la nuova frontiera”, che parlerà della nuova economia che si sta diffondendo attraverso la rete internet e si ispira al principio di “fare il massimo utilizzando il minimo”.
Ma non solo relazioni proporrà il festival: per la cena del sabato e il pranzo della domenica la cucina preparerà ricette elaborate partendo da prodotti stagionali. Il menù prevede come antipasti bocconcini di toma impanati con miele di castagno e involtini di prugne e bacon; come primi gnocchi di farina di castagne al sugo d’arrosto e toma, zuppa di cipolle con crostino di pane nero e ravioli del plin; toma tenera con marmellata di cipolle rosse; come dolci infine torta di polenta con salsa di barbera e cannella e torta di mele per palati fini.